Fondazione Cariplo ha da poco annunciato l’attivazione del bando LETS GO!, che prevede 15 milioni di euro per sostenere gli enti del Terzo Settore in Lombardia e nelle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola. Realizzata in collaborazione con la Fondazione Peppino Vismara e altre sedici Fondazioni di comunità, l’iniziativa mira a sostenere enti e organizzazioni del Terzo Settore nell’attuale momento di sofferenza economica causata dall’emergenza Covid-19.
Come sottolineato in diverse occasioni da Andrea Mascetti, Coordinatore della Commissione Arte e Cultura di Fondazione Cariplo, la situazione di crisi in atto ha duramente colpito tutto il Terzo Settore e in particolar modo il comparto culturale: per questo motivo è necessario salvaguardare gli enti che vi operano e intraprendere azioni a sostegno di tali realtà, che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione socio-culturale all’interno delle comunità. Il bando di Fondazione Cariplo, a tal fine, intende fornire supporto al settore mettendo a disposizione 15 milioni di euro per la realizzazione di progetti e interventi destinati agli enti del Terzo Settore: questi, solo in Lombardia, sono oltre 55mila e rappresentano il 16% sul territorio nazionale.
Come reso noto da Fondazione Cariplo in una nota, il bando LETS GO! va ad aggiungersi alle precedenti iniziative di sostegno economico realizzate a marzo e aprile da parte della Fondazione stessa, con il fine di sostenere le necessità sanitarie e socio-sanitarie nel pieno dell’emergenza pandemica. LETS GO! rappresenta il primo intervento straordinario della riprogrammazione delle attività approvata il 28 aprile dalla Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo.
La Fondazione filantropica, inoltre, mette a disposizione ogni anno circa 45 milioni di euro per promuovere progetti in ambito sociale, altri 45 nel settore culturale e circa 12 in ambito ambientale.
Ed era stato lo stesso Coordinatore della Commissione Arte e Cultura, Andrea Mascetti, in una recente intervista, a porre l’accento sul ruolo fondamentale svolto dalle attività della Fondazione e della Commissione da lui guidata, ribadendo l’importanza di un sostegno economico verso il settore socio-culturale e sottolineando che tale attenzione vada garantita a prescindere dalla situazione di crisi tuttora in atto. Si tratta infatti, ha più volte ricordato Andrea Mascetti, di settori che svolgono un ruolo produttivo importante nello scenario dell’economia nazionale: basti pensare che il comparto culturale, da solo, rappresenta il 6% del PIL italiano e dà lavoro a 1,5 milioni di dipendenti.