Hayez, Pellizza da Volpedo, Adolfo Wildt: sono alcuni dei nomi protagonisti di “Nel salotto del collezionista. Arte e Mecenatismo tra Otto e Novecento”, la mostra che porterà nella città di Varese più di 70 opere raccolte o commissionate dai mecenati lombardi tra il XIX e il XX secolo. Dal 6 marzo al 14 giugno, nella cornice del Castello di Masnago, sarà possibile godere gratuitamente dei capolavori provenienti da diverse raccolte del territorio varesino. “L’occhio che si posa su queste opere – spiega Andrea Mascetti di Fondazione Cariplo, promotrice dell’evento con Fondazione Comunitaria del Varesotto e il Comune di Varese – sarà condotto attraverso un sapiente percorso filologico nella storia della nostra Lombardia e nelle vicende umane, personali o imprenditoriali, che composero un mosaico di relazioni e apparizioni straordinarie”.
Una rassegna, curata dallo storico dell’arte Sergio Rebora, che intende evidenziare l’incredibile apporto artistico di personalità illustri della regione, filantropi appartenenti a note casate e privati che in diverse occasioni hanno donato alle istituzioni del territorio opere come “Sera d’autunno” o “Tamar di Giuda”. Un evento culturale reso possibile anche grazie al contributo di realtà come i Musei Civici di Varese, il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica di Milano e la stessa Fondazione Cariplo, che hanno messo a disposizione le loro collezioni. “I numerosi eventi che accompagneranno la mostra – conclude Andrea Mascetti – condurranno infine i visitatori in ulteriori campi di gioco dove il filo rosso delle nostre identità storiche si fonderanno con la bellezza”: laboratori, tornei di scacchi, sfide musicali accompagneranno infatti la kermesse, decimo e ultimo appuntamento del tour “Open” di Cariplo, nato proprio per permettere a tutta la Lombardia e alle province di Novara e Verbania di conoscere e apprezzare il patrimonio artistico della Fondazione.